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Ritorno sull'investimento (ROI): cos'è e come calcolarlo?

Cos'è l'investimento ESG?
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Cos'è il ritorno sull'investimento (ROI)?

Il Ritorno sull'Investimento, conosciuto con l'acronimo ROI, lo è um criterio finanziario utilizzato per determinare l'efficacia o la redditività di un investimento, nonché per effettuare confronti tra l'efficacia di più investimenti diversi. Lo scopo del ROI è valutare direttamente l'importo del rendimento ottenuto da un investimento specifico rispetto al suo costo.

Il calcolo del ROI viene effettuato dividendo il profitto (o rendimento) ottenuto dall'investimento per il suo costo iniziale. Il risultato viene presentato come percentuale o rapporto.

Come calcolare il ritorno sull'investimento (ROI)

La formula del ritorno sull'investimento (ROI) è la seguente:

Ritorno sull'investimento (ROI): cos'è e come calcolarlo?

Il termine “Valore corrente dell'investimento” designa l'importo ricevuto dalla vendita dell'investimento in questione. Poiché il ROI è espresso in termini percentuali, facilita il confronto con altri investimenti, consentendo una valutazione completa delle diverse forme di investimento in relazione tra loro.

Perché il ROI è considerato una misura utile?

Grazie alla sua semplicità e adattabilità, il ROI è ampiamente adottato come parametro finanziario. Serve principalmente come indicazione di base della redditività di un investimento. Ciò può includere, ad esempio, il ROI di un investimento azionario, il rendimento atteso da un'azienda quando espande le proprie strutture o il reddito derivante da un'operazione immobiliare.

La formula di calcolo è semplice e i suoi risultati sono facilmente comprensibili, data la sua applicabilità ad un’ampia gamma di situazioni. Un ROI positivo generalmente indica un investimento redditizio. Tuttavia, se esistono alternative con ROI più elevati, ciò può guidare gli investitori nella selezione delle migliori opportunità, mentre gli investimenti con ROI negativo, che segnalano una perdita netta, dovrebbero essere evitati.

Ad esempio, se Jo investisse R$1.000 nella società Slice Pizza Corp. nel 2017 e ha venduto la sua partecipazione per R$ 1.200 un anno dopo, l'utile netto di R$ 200 diviso per il costo di investimento di R$ 1.000 comporterebbe un ROI del 20%. Questa analisi permette di confrontare l'investimento in Slice Pizza con altre opportunità. Supponendo che Jo abbia investito anche R$2.000 in Big-Sale Stores Inc. nel 2014, vendendo le sue azioni per R$2.800 nel 2017, il ROI sarebbe del 40%.

Quali sono i limiti del ROI?

Questo metodo, illustrato dall'esempio di Jo, evidenzia alcune limitazioni nell'applicazione del ROI, soprattutto quando si confrontano gli investimenti. Sebbene il secondo investimento di Jo avesse un ROI doppio rispetto al primo, il periodo di investimento era di un anno per il primo e di tre anni per il secondo.

È possibile apportare una rettifica al ROI annualizzato per l'investimento di durata più lunga. Considerando un ROI totale del 40%, dividendo per 3 si otterrebbe un rendimento annualizzato del 13,33%. Questo aggiustamento suggerisce che, sebbene il secondo investimento abbia fornito un profitto totale maggiore, il primo investimento è stato più efficiente in termini annuali.

Oltre al ROI, è possibile utilizzare altri parametri come il tasso di rendimento (RoR), che considera la durata dell'investimento, e il valore attuale netto (NPV), che si adatta alle variazioni del valore del denaro nel tempo dovute all'inflazione. insieme. L’integrazione del VAN nel calcolo del RoR viene spesso definita tasso di rendimento reale.

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Applicazioni ampliate del ritorno sull'investimento (ROI)

Negli ultimi anni, l’interesse da parte di investitori e organizzazioni si è ampliato fino a comprendere nuove metodologie di ritorno sull’investimento come il ritorno sociale sull’investimento (SROI). Creato alla fine degli anni ’90, lo SROI valuta gli impatti più completi dei progetti, considerando i valori extra-finanziari, cioè gli indicatori sociali e ambientali che tradizionalmente non trovano riscontro nei rendiconti finanziari.

Lo SROI è determinante nel quantificare il valore delle iniziative ambientali, sociali e di governance (ESG) che sono fondamentali per le pratiche di investimento socialmente responsabile (SRI).

Un esempio di ciò è un’azienda che sceglie di implementare sistemi di riciclaggio dell’acqua nelle proprie strutture e di sostituire l’illuminazione convenzionale con lampade a LED. Sebbene tali misure comportino costi immediati che possono incidere negativamente sul ROI tradizionale, i benefici netti per la società e l’ambiente possono tradursi in uno SROI positivo.

Molte altre varianti del ROI sono state sviluppate per scopi specifici. Ad esempio, il ROI dei social media misura l’efficacia delle campagne sui social media, come il numero di clic o Mi piace generati da un determinato sforzo. Allo stesso modo, il ROI nel marketing cerca di quantificare i rendimenti attribuibili ad azioni pubblicitarie o campagne di marketing.

Conclusione

Il ritorno sull’investimento (ROI) emerge come uno strumento fondamentale per valutare l’efficienza finanziaria degli investimenti, offrendo spunti critici sia per i singoli investitori che per le organizzazioni. La sua applicabilità si estende dalla tradizionale analisi della redditività ad approcci più innovativi come il Social Return on Investment (SROI), riflettendo una crescente consapevolezza dell’importanza di considerare gli impatti ambientali e sociali nelle decisioni di investimento.

Il calcolo del ROI, per la sua semplicità e versatilità, consente un confronto diretto tra diversi investimenti, aiutando a identificare le opportunità che meglio si allineano con gli obiettivi finanziari e i valori etici degli investitori. Tuttavia, i limiti del ROI, inclusa la mancanza di considerazione per il valore temporale del denaro e la difficoltà nel confrontare investimenti con orizzonti temporali diversi, evidenziano la necessità di combinare questa metrica con altre valutazioni finanziarie come il Valore Attuale Netto (NPV) e il Tasso interno di rendimento (IRR), per un'analisi più completa.

Man mano che il panorama economico evolve, con una crescente attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, lo sviluppo di nuove varianti del ROI attesta l’adattamento delle pratiche di investimento alle richieste contemporanee. Gli investitori e le aziende che riconoscono e integrano questi valori nelle loro strategie non solo contribuiscono ad un impatto sociale e ambientale positivo, ma possono anche scoprire nuove strade per la creazione di valore a lungo termine.

Pertanto, il ROI rimane una metrica essenziale nell’arsenale di valutazione degli investimenti, fornendo una solida base per prendere decisioni finanziarie. La consapevolezza dei propri limiti e l'uso complementare di altri parametri finanziari arricchiscono il processo di analisi, portando a scelte di investimento più informate in linea con gli obiettivi di sostenibilità e redditività nel mondo di oggi.

FAQ

Cos'è il ROI in forma semplificata?

Il ritorno sull'investimento (ROI) è una metrica che indica il profitto o la perdita generata da un investimento o progetto, dopo aver considerato il suo costo.

Come viene calcolato il ritorno sull'investimento (ROI)?

Per calcolare il ROI, il profitto ottenuto da un investimento viene diviso per il costo di tale investimento. Ad esempio, un investimento che genera un profitto di $ 100 con un costo di $ 100 avrebbe un ROI pari a 1, o 100%, se espresso in percentuale. Pur essendo una misura semplice e veloce per stimare il successo di un investimento, il ROI presenta importanti limiti, come non considerare il valore temporale del denaro e la difficoltà di confrontare i ROI di investimenti con periodi diversi per generare profitti. Per questi motivi, gli investitori professionali spesso preferiscono altri parametri, come il valore attuale netto (VAN) o il tasso di rendimento interno (IRR).

Cosa costituisce un buon ROI?

Ciò che è considerato un ROI “buono” varia a seconda della tolleranza al rischio dell'investitore e del periodo necessario affinché l'investimento generi un rendimento. In generale, gli investitori più avversi al rischio potrebbero accontentarsi di ROI inferiori in cambio di una minore esposizione al rischio. Gli investimenti che richiedono più tempo per generare rendimenti tendono a richiedere ROI più elevati per attrarre gli investitori.

Quali settori hanno il ROI più elevato?

Storicamente, il rendimento medio annuo dell’S&P 500 è stato intorno al 10%. Tuttavia, questo indice può variare in modo significativo tra i diversi settori. Nel 2020, ad esempio, molte aziende tecnologiche hanno ottenuto rendimenti annuali significativamente superiori a questa media, mentre settori come l’energia e i servizi di pubblica utilità hanno registrato un ROI inferiore e, in alcuni casi, hanno registrato perdite. Il ROI medio di un settore può cambiare nel tempo a causa di fattori quali la maggiore concorrenza, i progressi tecnologici e il cambiamento delle preferenze dei consumatori.

Disclaimer: Le opinioni e le opinioni espresse dall'autore, o da chiunque sia menzionato in questo articolo, sono solo a scopo informativo e non costituiscono consulenza finanziaria, di investimento o di altro tipo. L'investimento o il trading di criptovalute comporta il rischio di perdite finanziarie.
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