Recentemente, Stuart Alderoty, chief legal officer di Ripple, si è rivolto alla piattaforma di social media X per commentare la questione contenzioso promosso da Consensys contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
Alderoty ha ricordato una delle sue dichiarazioni del 2022, menzionando che è "invecchiato bene", mentre criticava l'approccio della SEC alla regolamentazione delle criptovalute, in particolare Ethereum, etichettando l'espansione della giurisdizione del regolatore come un problema significativo.
Consensys, noto per il suo sostegno a Ethereum, avrebbe accusato la SEC di soffocare gli sviluppatori e i partecipanti al mercato con una posizione considerata ostile. L'azienda sostiene che un simile atteggiamento da parte di SEC impedisce progressi innovativi nel settore. Nel maggio 2022, Alderoty ha espresso preoccupazione per la tendenza della SEC a classificare quasi tutti i token, ad eccezione di Bitcoin, come titoli, descrivendo questa pratica come "una combinazione di cattiva legge e cattiva politica".
Siamo tutti d'accordo sulla necessità di tutela dei consumatori e del mercato. Ma dire che ogni token oltre a BTC (forse) è un titolo è una combinazione di cattiva legge e cattiva politica, tutto in nome della presa di terra politica della SEC su questa classe di asset. La giurisdizione della SEC non è illimitata. https://t.co/PdBtltgsxG
- Stuart Alderoty (@s_alderoty) 24 Maggio 2022
La situazione è peggiorata quando, ad aprile, la SEC ha inviato un "Poços Notice" a Consensys, indicando la possibilità di un'azione coercitiva e sottolineando che il popolare portafoglio Metamask potrebbe operare come broker non registrato, il che violerebbe le leggi sulla sicurezza mobile. In risposta, Consensys ha assunto il rinomato team di avvocati di Watchtell, seguendo un percorso simile a Coinbase, per affrontare l'autorità di regolamentazione.
È interessante notare che il leader di Consensys Joseph Lubin aveva precedentemente affermato di considerare la SEC come un alleato, affermando: "Penso che comprendano davvero bene questo spazio... Crediamo che capiscano... Considerano il token della rete Ethereum e il meccanismo di emissione decentralizzati e, quindi, nessuna transazione che coinvolga queste attività specifiche è considerata una transazione in titoli.
Questa disputa tra Consensys e la SEC è ancora un altro capitolo nel crescente dibattito sulla regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti, che comporta complesse questioni legali e implicazioni per il futuro dello sviluppo tecnologico e finanziario in un ambiente globale sempre più digitalizzato.