Nell'universo dei giochi, dove innovazione e nostalgia si incontrano, un recente progetto attira l'attenzione per la sua proposta unica e nostalgica. Il team dietro Ninjalerts, noto per le sue precedenti incursioni nella blockchain, ha appena fatto un passo coraggioso incorporando un emulatore Nintendo 64 (N64) nella rete Bitcoin. Questo progresso è stato annunciato con entusiasmo dal gruppo, promettendo agli appassionati di giochi viaggi nel tempo con un tocco moderno.
Questo progetto, intitolato Pizza Ninjas, segna un momento significativo registrando l'emulatore N64 con la registrazione ordinale 61.648.429. L'iniziativa consente agli utenti, dotati di file di gioco compatibili, di godersi i titoli iconici dell'N64 direttamente nei propri browser. "Stiamo cercando di far funzionare il multiplayer a 4 giocatori su Bitcoin," condiviso Trevor Owens, CEO di Ninjalerts, sottolineando l'impegno del team nell'espandere le possibilità di gioco sulla rete.
Sono felice di condividere che Pizza Ninjas ha appena registrato un emulatore Nintendo 64 su Bitcoin! 🟠🎮
Inizialmente non pensavamo che sarebbe stato pratico, ma grazie alla nuova compressione Brotli sugli ordinali
Iscrivere un sistema più grande come N64 e i suoi giochi è più realisticamente fattibile... pic.twitter.com/XcEAAqR04A
— trevor.btc — b/acc (@TO) 22 Febbraio 2024
La tecnologia alla base di questa impresa è altrettanto impressionante. Il team ha utilizzato l'algoritmo di compressione Brotli, sviluppato da Google, per ottimizzare i file di gioco. Questo metodo consente una riduzione delle dimensioni di circa l’80%, riducendo di conseguenza il numero di blocchi Bitcoin necessari per ospitare l’emulatore. "Goldeneye 64, ad esempio, è di 12,6 MB", spiega Owens, "ma dopo la compressione con Brotli, la dimensione scende a 1,4 MB."
Oltre a far rivivere la magia dei giochi classici, il progetto affronta complesse questioni tecniche e legali. La congestione della rete Bitcoin e le implicazioni del Digital Rights Management (DRM) sono solo alcune delle barriere che il team deve affrontare. Tuttavia, Owens assicura che la scelta dell'N64, l'ultima grande console a utilizzare le cartucce prima dell'era dei CD, è stata strategica e in linea con gli sforzi per evitare le legalità grigie associate alle console più moderne.
Il costo dell'abbonamento all'emulatore blockchain era un altro punto di discussione. Rispetto ai progetti precedenti, l'emulatore N64 ha rappresentato un investimento notevolmente inferiore grazie alle attuali tariffe di rete. "Se avessimo registrato [l'emulatore N64] quando abbiamo registrato il SNES, sarebbe stato più vicino ai $ 20-$ 25", ha riflettuto Owens sulla fascia di prezzo e sull'efficienza di compressione.
Questo progetto non solo riporta la nostalgia dei giochi N64, ma apre anche un dialogo sulla conservazione digitale e sull'uso della blockchain al di là delle transazioni finanziarie. Mentre il team esplora il complesso territorio del copyright e della tecnologia blockchain, il loro lavoro serve a ricordare il potenziale illimitato di queste piattaforme.