Data la repressione del settore delle criptovalute in Nigeria, l'autorità di vigilanza dei titoli del paese ha avanzato una proposta per aumentare del 400% le commissioni per la registrazione delle società di criptovaluta, come evidenziato in un avviso pubblicato di recente.
La proposta avanzata dall'autorità di regolamentazione, la Securities and Exchange Commission (SEC) della Nigeria, include modifiche relative alle regole per gli emittenti, gli scambi e le piattaforme di custodia di criptovalute con aumenti delle commissioni di vigilanza.
La proposta evidenzia che invece di addebitare una tassa di iscrizione di 100.000 naira (64 dollari) e una tassa di registrazione di 30 milioni di naira, il regolatore vuole che il costo sia di 300.000 naira per ogni domanda, oltre ad avere l’aspettativa di poter addebitare società di criptovaluta una quota di registrazione di 150 milioni.
Secondo le dichiarazioni di SEC, le proposte intese a “riorganizzare” le regole mirano a “fornire chiarezza al mercato, nonché a incorporare suggerimenti delle parti interessate del settore, in particolare per quanto riguarda i recenti impegni con [la banca centrale della Nigeria]”.
Inoltre, la SEC ha evidenziato anche nel proposta raddoppiare il requisito minimo di capitale versato per i fornitori di servizi di criptovaluta interessati portandolo a 1 miliardo di naira.
Nonostante siano state adottate misure contro diverse aziende del settore, le autorità hanno messo al centro l'attenzione della borsa Binance, accusato di aver fissato il tasso di cambio della naira.
Vale la pena ricordare che, considerato questo scenario, all’inizio di marzo Binance ha recentemente annunciato il suo decisione di ritirarsi dal mercato nigeriano. Il provvedimento prevede la sospensione di tutti i servizi legati alla valuta locale, la Naira nigeriana (NGN).
La lotta tra Binance e Nigeria si intensifica mentre il paese richiede un elenco degli utenti dell'exchange
La lotta tra lo scambio di criptovaluta Binance e il governo nigeriano è stata intensificata in un altro capitolo di questa recente “lotta armata”. Nell'ultimo sviluppo, la Nigeria ha richiesto l'elenco degli utenti Binance.
Secondo le informazioni condivise dal Financial Times, la Nigeria vuole che l'exchange Binance fornisca informazioni sui suoi primi 100 utenti residenti nel paese, nonché sull'intera cronologia delle transazioni degli ultimi sei mesi.
L'azione del governo nigeriano avviene nel contesto della detenzione del responsabile della conformità di Binance e del manager della regione africana in Nigeria. Tigran Gambaryan e Nadeem Anjarwalla, di Binance, sono stati detenuti in una "guest house" gestita dall'Agenzia di sicurezza nazionale nigeriana dopo essere arrivati ad Abuja, su invito del governo nigeriano, il 25 febbraio.