In un recente sviluppo riguardante i fondi negoziati in borsa (ETF) basati su Ethereum a vista, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha richiesto commenti pubblici relativi alle modifiche apportate alla proposta ETF sull’Ethereum del gestore patrimoniale BlackRock, de secondo le informazioni pubblicate da The Block.
La richiesta avanzata dall'Autorità è stata resa nota in un documento presentato il 23 aprile. "La Commissione sta pubblicando questo avviso per sollecitare commenti sulla proposta di modifica della regola, come modificata dall'emendamento n. 1, da parte delle persone interessate", ha sottolineato la SEC. Il 19 aprile il Nasdaq presentato un emendamento alla proposta riguardante l'iShares Ethereum Trust di BlackRock.
Sempre in quell'occasione, nel documento, l'Autorità ha spiegato che i commenti espressi saranno pubblicati sul sito dell'Autorità SEC e deve essere consegnato entro 21 giorni.
BlackRock, uno dei più grandi gestori patrimoniali del mondo, prevede di trasformare il suo fondo fiduciario esistente in un ETF monetario. A differenza degli ETF basati sui futures, questo fondo possiederà direttamente Ethereum (ETH), offrendo un'opzione di investimento più diretta nella criptovaluta.
Vale la pena ricordare che, lo scorso mese, la SEC americana ha effettuato un ulteriore rinvio della tempistica relativa alla decisione sulla proposta per un exchange-traded fund (ETF) basato su Ethereum (ETH) all'attenzione del gestore patrimoniale BlackRock, secondo un documento depositato il 4 marzo.
Vale la pena notare che con questo rinvio, è stata la seconda volta che l'autorità di regolamentazione del settore ha rinviato la sua decisione sull'iShares Ethereum Trust di BlackRock. La prima volta è stata a fine gennaio. Inoltre, la SEC ha anche condotto indagini pubbliche in merito all'approvazione dell'ETF, oltre a chiedere se il meccanismo di prova del palo di Ethereum abbia sollevato "preoccupazioni particolari sulla suscettibilità di Ether a frodi e manipolazioni".
Le decisioni della SEC sui rinvii rientrano nel contesto delle preoccupazioni normative sul mercato spot delle criptovalute. Storicamente, la SEC ha espresso preoccupazione circa la possibilità di frodi e manipolazioni in questo mercato.