Bitcoin, la principale criptovaluta sul mercato, ha subito oggi una significativa svalutazione, con il suo prezzo crollato sotto i 68.000 dollari. Dopo aver raggiunto un picco superiore a 71 dollari all'inizio della giornata, BTC ha registrato un calo di oltre il 6% in valore, quotando 65.050 dollari.
Al momento della pubblicazione, il prezzo di BTC era quotato a 67.300 dollari USA con un calo del 4,5% nelle ultime 24 ore.
Allo stesso modo, il Nasdaq Composite tecnologico ha ceduto l’1,7%, mentre l’S&P 500 ha ceduto l’1,6%. Il Dow Jones Industrial Average è sceso dell'1,3%, ovvero di oltre 500 punti.
Questo forte calo del valore dei mercati e del Bitcoin è attribuito alle crescenti tensioni tra Israele e Iran e crescono le preoccupazioni per possibili ritorsioni da parte dell'Iran in seguito alla morte degli affiliati iraniani negli attacchi attribuiti a Israele poche settimane fa. Circolano voci di un possibile contrattacco iraniano, direttamente o attraverso le forze alleate.
Recentemente, Israele ha segnalato un attacco missilistico proveniente dal territorio libanese. Secondo gli ultimi rapporti, aerei da combattimento israeliani sono stati visti sorvolare Beirut. Secondo un rapporto della CBS, basato sulle dichiarazioni di due funzionari americani anonimi, si ritiene che un attacco su larga scala, che coinvolgerà più di un centinaio di droni e dozzine di missili, potrebbe essere imminente, il che metterebbe Israele in una complicata posizione difensiva.
Sul mercato finanziario, le crescenti tensioni geopolitiche non hanno colpito solo Bitcoin, ma anche l'oro, che, nonostante abbia raggiunto un nuovo record di prezzo superando i 2.400 dollari l'oncia durante la giornata, ha subito perdite, attestandosi a 2.392 dollari.
Inoltre, il calo dei prezzi dei Bitcoin ha innescato una significativa ondata di liquidazioni nel mercato delle criptovalute, con circa 210 milioni di dollari liquidati nelle ultime ore. Di questo totale, circa 200 milioni di dollari provenivano da posizioni lunghe. In particolare, anche Ethereum ha visto liquidazioni significative, raggiungendo i 29 milioni di dollari, mentre Bitcoin ha visto liquidazioni di 20 milioni di dollari.