Jordan Belfort, noto per le sue avventure finanziarie negli anni '90 e conosciuto come il "Lupo di Wall Street", ha recentemente offerto uno sguardo intrigante sul mondo delle criptovalute in una conversazione con Jason Raznick, CEO di Benzinga. Rivelando un portafoglio diversificato, Belfort ha discusso della sua relazione con Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e delle sue opinioni sui token non fungibili (NFT).
In passato Belfort non ha nascosto il suo scetticismo nei confronti delle criptovalute, classificandole come “follia, illusione di massa”. Tuttavia, le prospettive per lui sono cambiate, soprattutto per quanto riguarda Bitcoin ed Ethereum. Ha spiegato: "Inizialmente, la mia resistenza si basava sulla manipolazione nei primi mercati delle criptovalute, ma ora vedo Bitcoin come una soluzione elegante e una solida riserva di valore". Questo cambiamento di percezione è in linea con l’aumento dell’interesse istituzionale, nonostante la volatilità che ancora circonda questi asset.
“Penso che Ethereum abbia potenzialmente tutti questi casi d’uso. Ma detto questo, non so ancora quali siano questi casi d'uso. E penso che Bitcoin si sia davvero affermato ora, almeno come vediamo da tutta questa fretta di ottenere istituzioni più grandi per creare ETF. E sono arrivate molte sponsorizzazioni istituzionali. E penso che sia un ottimo indicatore anticipatore per Bitcoin, per non parlare di Ethereum. Tuttavia, lo farei. Penso decisamente che Ethereum sia legittimo. Non penso che Ethereum sia una truffa.”
Alla domanda sugli NFT, Belfort ha mantenuto il suo tono critico, ricordando le offerte ricevute per lanciare i propri NFT, qualcosa che ha rifiutato a causa dei dubbi sul loro valore a lungo termine. Ha commentato: “Non ho mai venduto. Ad esempio, come puoi immaginare, mi è stato spesso offerto di realizzare NFT sui lupi, giusto? E avrei potuto ricavarne rapidamente 20, 30 milioni di dollari, ma non l'ho mai fatto. Sono arrivato molto vicino a provarci, tipo, avrei indagato, mi sarei avvicinato a farlo. Ma poi ogni volta che arrivavo al. In end zone, direi, proprio non vedo come non sarà un disastro. Alla fine, non ha trovato un caso d'uso legittimo. Sai, come manterrebbe il suo valore? E ho visto altre persone, alcune persone molto rispettate, che hanno guadagnato circa 5,1 miliardi di dollari”.
Nel mercato azionario penny, Belfort vede la maggior parte come “spazzatura”, ma riconosce rare storie di successo. Suggerisce cautela e consiglia agli investitori di concentrarsi sui fondamentali delle aziende, piuttosto che lasciarsi trasportare dai prezzi gonfiati. Inoltre, difende l’idea di diversificare gli investimenti, preferendo i fondi indicizzati a lungo termine, come quelli dell’S&P 500.
Belfort promette di discutere questi argomenti in modo più approfondito nel suo prossimo libro, “The Wolf of Investing”, progettato per guidare gli investitori attraverso le sfide di Wall Street.