Negli ultimi giorni l’universo delle criptovalute ha prestato attenzione alla vendita di criptovalute da parte di FTX. L'exchange di criptovalute FTX, dopo aver affrontato difficoltà finanziarie, ha ottenuto la benedizione del giudice John Dorsey per liquidare i suoi asset digitali. L'importo in questione? Non meno di 3,4 miliardi di dollari. Ciò ha generato conversazioni e speculazioni in diversi angoli del mercato, dagli appassionati agli esperti più rinomati.
FTX, riconoscendo le sfide, aveva richiesto l'autorizzazione in agosto, sostenendo che la liquidazione di tali asset non solo avrebbe ridotto al minimo le perdite, ma avrebbe anche amplificato i rendimenti sulle criptovalute parcheggiate, a vantaggio di proprietà e creditori.
Tra le voci che hanno fatto eco a questo evento, Michael Van de Poppe, un rinomato analista di criptovalute, ha portato una prospettiva calma. Insomma, lui crede che, nonostante le cifre astronomiche coinvolte, l’effetto sul mercato dovuto alla vendita di FTX e anche ai recenti dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) non sarà così significativo.
Michael Van de Poppe spiega che Solana, una criptovaluta che rappresenta 1,2 miliardi di dollari del patrimonio di FTX, era già, per la maggior parte, compromessa e non è disponibile per la vendita. E sebbene FTX possa vendere settimanalmente asset per un valore fino a 200 milioni di dollari, molti credono che la maggior parte degli effetti potenziali si riflettano già nei prezzi attuali.
Sempre secondo Michael Van de Poppe non si possono però ignorare i più recenti dati dell'IPC. È stata osservata una leggera ripresa, con un picco dell'inflazione e un calo dei rendimenti dell'1%. Inoltre, l’aspettativa è che il PPI (Indice dei prezzi alla produzione) presenti presto valori inferiori alle aspettative.
Nel mezzo di questo intero scenario, Bitcoin è stabile, fluttuando intorno ai 26,1 mila dollari e cercando di superare la resistenza, dopo aver raggiunto i 25 mila dollari. Ciò che è chiaro è che i prossimi movimenti sopra i 26,3mila dollari saranno cruciali per indicare uno slancio rialzista, mentre il supporto essenziale si trova alla soglia dei 25,3-25,6mila dollari.