Gli investitori e gli analisti del mercato delle criptovalute sono in allerta sulla possibilità che si ripeta la recente volatilità di Ethereum (ETH), che potrebbe portare a liquidazioni significative. Sono in gioco più di mezzo miliardo di dollari in posizioni long su Ether se la criptovaluta dovesse subire fluttuazioni di prezzo simili a quelle sperimentate negli ultimi fine settimana.
Ether, una delle principali criptovalute per capitalizzazione di mercato, ha registrato brusche variazioni del suo valore nelle ultime settimane. Nello specifico, un calo del 2,25% ha portato il prezzo a 3.036 dollari il 20 aprile, mentre il sabato precedente, un calo di quasi il 9% ha fatto scendere il valore a 2.950 dollari, prima di recuperare a 3.075 dollari. Attualmente, il prezzo di Ether è di circa 3.131 dollari USA con un aumento dell'1%.
L’instabilità del mercato è amplificata dall’incertezza normativa, soprattutto con l’aspettativa che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (SEC) potrebbe respingere le richieste di exchange-traded fund (ETF) spot su Ether a maggio. Le preoccupazioni sono aumentate in seguito alle notizie di incontri tra gli emittenti di ETF e la SEC, che sembrano indicare una tendenza sfavorevole verso l'approvazione dei prodotti basati su Ether.
In un recente rapporto, gli analisti sottolineano che un ulteriore calo di appena il 2,25% del prezzo attuale di Ether potrebbe innescare liquidazioni per 510 milioni di dollari. Se si verificasse un calo più grave, simile al calo del 9% osservato in precedenza, gli accordi potrebbero raggiungere l’incredibile cifra di 853 milioni di dollari.
Allo stesso tempo, le sfide legali aggiungono ulteriore pressione all’ambiente per Ethereum e i suoi investitori. Il 25 aprile, la società di sviluppo software Consensys ha avviato un'azione legale contro la SEC e i suoi cinque commissari. La società afferma che l'agenzia intende "regolamentare l'ETH come titolo", intensificando ulteriormente l'incertezza del mercato.