- Numero di posti vacanti più basso dal 2021
- Evidente rallentamento del mercato del lavoro
- Possibili tagli dei tassi da parte della Fed
Il mercato del lavoro nordamericano ha registrato un sorprendente calo nel numero di offerte di lavoro nel mese di luglio, raggiungendo il livello più basso da gennaio 2021. Secondo l’ultimo rapporto del Bureau of Labor Statistics, pubblicato mercoledì scorso, il totale dei posti di lavoro disponibili al fine luglio erano 7,67 milioni, in calo rispetto a 7,91 milioni di giugno e ben al di sotto degli 8,18 milioni originariamente riportati per questo mese.
I dati rivisti per giugno, che secondo gli economisti consultati da Bloomberg sarebbero stati intorno agli 8,1 milioni, rivelano una realtà più secca nello scenario delle assunzioni. A luglio, nonostante un leggero incremento nel numero di assunzioni, pari a 5,5 milioni, il tasso di assunzione è passato solo dal 3,3% di giugno al 3,5%.
Anche il tasso di licenziamento ha mostrato un lieve aumento, passando dal 2% di giugno al 2,1% di luglio. Questa variazione suggerisce una maggiore fiducia tra i lavoratori che decidono di lasciare il proprio posto di lavoro. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, in una dichiarazione di fine agosto, ha riconosciuto che il rallentamento del mercato del lavoro è una realtà indiscutibile, aggiungendo che “i rischi al ribasso per la piena occupazione sono aumentati in modo significativo”.
Nelle sue parole, Powell ha sottolineato: “Sembra improbabile che il mercato del lavoro possa diventare presto una fonte di elevate pressioni inflazionistiche. Non cerchiamo né accogliamo con favore un ulteriore raffreddamento delle condizioni del mercato del lavoro”. Questa posizione segnala una possibile predisposizione a tagli più aggressivi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, secondo analisti come Jonathan Pingle, capo economista di UBS negli Stati Uniti, che suggerisce la necessità di un taglio sostanziale di 50 punti base a settembre per rispondere alla crisi. segnali di allarme nel mercato del lavoro.
Si prevede che un’analisi più dettagliata sarà rivelata nel prossimo rapporto sull’occupazione di agosto, che sarà pubblicato questo venerdì. Gli economisti prevedono che l’economia statunitense abbia creato 165.000 posti di lavoro in agosto, con una possibile riduzione del tasso di disoccupazione al 4,2%, segnando il primo calo da marzo.