In questo articolo parleremo di:
1.Cosa sono i market maker automatizzati?
Scambi decentralizzati in cui i trader commerciano con contratti intelligenti e non con altre persone
I market maker automatizzati, o AMM, sono una classe di scambi decentralizzati che utilizzano formule matematiche per fissare il prezzo di un token. Come gli scambi regolari, hanno più coppie di scambio: ad esempio, Ether (ETH) a Dai.
La differenza è che non ci sono ordini di acquisto o vendita e i trader non hanno bisogno di trovare qualcun altro per vendere le loro valute. Invece, un contratto intelligente funge da creatore nelle transazioni, effettuando lo scambio. Il concetto è simile ai servizi di scambio come ShapeShift e Changelly, ma la differenza è che le riserve delle società vengono sostituite da pool di liquidità che effettuano transazioni basate su contratti intelligenti.
Un pool di liquidità offre sempre la negoziazione di due asset, e la percentuale relativa di ciascun token nel pool determina il prezzo teorico dell'asset in questione. Il primo Market Maker automatizzato ad entrare in funzione è stato Bancor, lanciato nel 2017. Nel tempo sono entrati in funzione nuovi progetti di market maker automatizzati, oggi le piattaforme più apprezzate sono Uniswap, Curva, Kyber e Bilanciatore.
2.Perché esistono i market maker automatizzati?
Rendono la fornitura di liquidità molto più semplice ed economica.
I market maker automatizzati sono un tentativo di aggirare i vincoli prestazionali che le blockchain, in particolare Ethereum, avevano in termini di trading. Prima che gli AMM diventassero importanti, gli scambi decentralizzati costruiti su Ethereum come EtherDelta o 0x cercavano di utilizzare un classico meccanismo di portafoglio ordini nel sistema della finanza decentralizzata.
In questo modello gli utenti soffrivano di problemi di liquidità, poiché ogni ordine richiedeva gas di spesa e tempi di attesa per la conferma del blocco. Il basso throughput di Ethereum significava anche che solo un piccolo numero di transazioni poteva essere inviato prima del blockchain è stato completamente inondato di richieste.
Ciò era particolarmente problematico per i market maker, i fornitori di liquidità negli scambi di book di negoziazione. "Fare" un mercato di solito richiede un aggiustamento costante degli ordini di acquisto e vendita al prezzo più recente, anche se non vengono rispettati. Quando ogni ordine spedito costa denaro e tempo, possono perdere più di quanto guadagnano dallo spread, che è la differenza tra il prezzo di offerta più alto offerto e il prezzo di vendita più basso.
I market maker automatizzati rendono la fornitura di liquidità più economica e semplice attraverso un unico processo completamente automatizzato, da cui il nome. Anche gli utenti medi possono contribuire con la loro liquidità, mentre farlo negli scambi tradizionali richiede conoscenze tecniche avanzate.
3.In che modo i contratti intelligenti automatizzano il trading di AMM?
Una formula matematica definisce il prezzo di un token specifico
Quando si fa trading su un Market Maker automatizzato, gli utenti interagiscono con il pool di liquidità. Dietro le quinte, quando l'utente ordina allo smart contract di eseguire uno scambio, il contratto invia i suoi token, come ETH, al pool di liquidità. Una formula matematica decide quindi quanti token dall'altra parte della coppia, ad esempio Dai, dovrebbero ricevere in cambio.
La formula pratica più semplice è X moltiplicato per Y uguale a K, dove X e Y rappresentano la quantità di ciascun token nel pool e K è una costante predefinita. Questa equazione definisce un'iperbole: una forma geometrica liscia che si avvicina all'infinito e allo zero ai suoi estremi, ma non li raggiunge mai.
Ogni operazione ha una certa quantità di slippage: quanto la dimensione dell'ordine influisce sul prezzo finale a cui è stato acquistato o venduto un token. La forma iperbole significa che lo slittamento sarà basso con ordini piccoli, ma con ordini grandi lo slittamento aumenta in modo esponenziale. Uniswap è noto per l'utilizzo di questa semplice formula, ma altre piattaforme possono utilizzare formule matematiche più complicate per regolare lo slittamento.
4.Come utilizzare un market maker automatizzato?
Collega il tuo portafoglio e conferma le transazioni
L'utilizzo di un protocollo AMM è abbastanza semplice: gli utenti visitano il sito web del protocollo o altri front-end, collegano al protocollo un wallet abilitato per DeFi, scelgono l'asset che vogliono acquistare o vendere, fare clic su “exchange” e confermare la transazione sui loro wallet .
Fornire liquidità funziona in modo simile al trading. Dopo aver collegato un portafoglio, gli utenti possono andare alla sezione "fornitore di liquidità" e selezionare quanto vogliono impegnare per il portafoglio. Nella maggior parte dei protocolli, devono disporre di entrambi i tipi di risorse disponibili. Ad esempio, se ETH scambia per 400 Dai, dovranno fornire 1 ETH e 400 Dai contemporaneamente.
Dopo aver confermato le transazioni, agli utenti viene fornito un token che rappresenta la loro proprietà nel pool di liquidità. Può quindi essere trasferito a chiunque o riscattato nuovamente per i token sottostanti, oltre alle eventuali commissioni accumulate.
5. Perché gli AMM stanno diventando popolari?
La decentralizzazione e l'uso senza autorizzazione sono miglioramenti potenti
I market maker automatizzati stanno probabilmente già risolvendo il più grande ostacolo all'adozione diffusa di scambi decentralizzati: la liquidità. Senza questo problema, i benefici naturali di un DEX possono trasparire.
A differenza degli scambi centralizzati tradizionali, non ci sono gatekeeper - controller di accesso - che possono escludere progetti o utenti. I protocolli AMM non sono consentiti e non richiedono agli utenti di impostare account specifici o di sottoporsi a rigorosi controlli Know Your Customer (KYC, "know your customer"). Un indirizzo di portafoglio è tutto ciò che è necessario per interagire con i protocolli.
Gli scambi centralizzati si rivolgono anche agli investitori che non sono interessati a sottomettersi ai processi KYC, lanciando versioni decentralizzate dei loro servizi. Un esempio recente è lo scambio Shapeshift che ha integrato un DEX per alleviare il carico di KYC per gli utenti.
Dal punto di vista del progetto, i DEX sono anche un ottimo modo per rilasciare un token sul mercato e aumentare la liquidità. Non ci sono commissioni di quotazione o criteri di ammissione, poiché chiunque, anche un estraneo, può creare un pool di liquidità per qualsiasi token.
Democratizzare l'atto di fornire liquidità significa anche che i fan ei proprietari del progetto possono contribuire a creare un mercato liquido per nuovi token senza la necessità di assistenza da market maker specializzati. Infine, gli scambi AMM decentralizzati hanno generalmente interfacce molto semplici, in quanto non hanno bisogno di inserire opzioni di ordinazione avanzate o grafici dei prezzi sulle loro interfacce.
6. Quali sono i rischi e i limiti degli AMM?
Bug, prezzi inadeguati e perdite temporanee. Nonostante alcune qualità positive, gli AMM presentano alcuni rischi e limitazioni. Hack e vulnerabilità hanno già colpito scambi come Uniswap e Balancer, dove alcuni fornitori di liquidità hanno visto i loro soldi rubati a causa di complesse interazioni di contratti intelligenti. D'altra parte, con i trader che espongono la loro strategia agli occhi del mondo, consentono agli altri di front-run e hanno gli ordini elaborati per primi e sfruttano gli utenti legittimi.
Neanche i market maker automatizzati possono esistere senza i tradizionali scambi di ordini tradizionali utilizzati per l'arbitrato. Le formule matematiche, nonostante la loro eleganza, non possono rappresentare veramente il sentimento del mercato. I trader di arbitraggio sono necessari per correggere il prezzo delle attività in un AMM, ma questo a volte si traduce in alcuni problemi.
In sintesi, i trader di arbitraggio realizzano un profitto bilanciando il prezzo, ma tale profitto viene estratto dai fornitori di liquidità. Nonostante le commissioni di negoziazione che ricevono, i fornitori di liquidità possono effettivamente perdere denaro se il prezzo si sposta troppo in una certa direzione. La perdita è "impermanente" perché il prezzo può sempre muoversi nella direzione opposta, ma in pratica ciò non sempre avviene.
Sebbene siano stati apportati alcuni miglioramenti, il volume e la liquidità degli AMM sono ancora insignificanti rispetto a scambi più grandi centralizzato. La congestione del gas nell'estate del 2020 ha anche dimostrato che stanno iniziando a raggiungere il limite massimo di utilizzo e in futuro saranno necessarie soluzioni di ridimensionamento migliori per facilitare un'ulteriore crescita.