- Le tariffe IEEPA dichiarate illegali dal Tribunale Commerciale
- Gli importatori possono ricevere rimborsi dopo la sentenza del tribunale
- Trump fa appello alla Corte Suprema per mantenere i dazi
La Corte per il commercio internazionale (ITC) degli Stati Uniti ha stabilito questa settimana che i dazi imposti dall'amministrazione Trump ai sensi dell'International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) sono illegali. La decisione rappresenta una battuta d'arresto significativa rispetto al tentativo della precedente amministrazione di imporre tariffe generalizzate in casi di emergenza.
Tra gli obiettivi dei dazi c'erano misure reciproche e sanzioni relative al fentanyl applicate a paesi specifici. Secondo i calcoli di Bloomberg Economics, la decisione riduce l'aliquota tariffaria effettiva dal 10,4% a circa il 3,4%, il che rappresenta un calo considerevole del costo totale delle importazioni interessate.
L'amministrazione Trump ha immediatamente presentato ricorso contro il caso, portandolo alla Corte d'appello degli Stati Uniti per il circuito federale. Ha inoltre indicato che potrà richiedere una misura d'urgenza alla Corte Suprema qualora la richiesta di sospensione non venga accolta dalla corte d'appello.
Se la decisione viene confermata, gli importatori potranno beneficiare del rimborso delle tariffe pagate. Tuttavia, il governo federale intende rinviare questi pagamenti in attesa della possibilità di un'inversione del procedimento legale.
Il parere legale del CIT ha evidenziato che l’uso dell’IEEPA non è sostenibile per giustificare tariffe legate al deficit commerciale, obiettivo dichiarato della cosiddetta misura del “Giorno della Liberazione”. A tal fine, la normativa applicabile sarebbe la Sezione 122, che tratta degli squilibri della bilancia dei pagamenti ma impone limiti del 15% sulle tariffe e fino a 150 giorni di durata.
La Corte ha inoltre sottolineato che, sebbene l'IEEPA consenta determinate sanzioni economiche in situazioni di emergenza nazionale, non fornisce una base giuridica per tariffe commerciali di ampia portata, come nel caso di quelle imposte dall'amministrazione Trump.
Questa decisione legale potrebbe orientare i prossimi passi del governo in materia di politica tariffaria e ha implicazioni dirette per gli importatori e le catene di approvvigionamento internazionali. L'esito dipenderà ora dalle autorità superiori.