In uno sviluppo notevole nell'ultimo giorno, la criptovaluta toncoin (TON) ha messo a segno un'importante ripresa ed è cresciuto di oltre il 9% in un mercato più ampio e fiacco. Cos'è successo a TON?
Il 9 settembre, TON si distingue tra le principali criptovalute per essere riuscita a sovraperformare gli altri principali asset crittografici con il suo movimento al rialzo nelle ultime 24 ore, che ne ha aumentato il prezzo di oltre il 9%. Nel frattempo, le due maggiori criptovalute, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), vengono scambiate costantemente, in rialzo rispettivamente del 2.1% e dell'1.5%.
Vale la pena notare che il prezzo della criptovaluta Toncoin è rimasto al di sotto della zona dei 7 dollari USA fino al 24 agosto, quando l'asset è crollato dopo l'arresto del fondatore di Telegram, Pavel Durov, in Francia. Dopo il rilascio, il prezzo dell'altcoin ha mostrato un nuovo calo che lo ha fatto raggiungere recentemente un minimo locale intorno ai 4,55 dollari USA. Da allora, TON ha mostrato una ripresa significativa, superando nuovamente la soglia dei 5 dollari.
Al momento della pubblicazione, il prezzo di Toncoin era quotato a 5,12 dollari USA, in crescita del 9.1% nelle ultime 24 ore. Il picco del prezzo di TON oggi è stato di $ 5,15 prima di ritirarsi al livello attuale. Nel suo sviluppo settimanale, l'altcoin ha mostrato un calo del suo valore dell'1.5% negli ultimi sette giorni.
Attualmente, il volume degli scambi di Toncoin (TON) è stato di $ 407.730.338 nelle ultime 24 ore, ovvero un aumento del 117,30% rispetto a un giorno fa e segnala un recente aumento dell'attività di mercato.
Pavel Durov parla del suo arresto in Francia e della minaccia di lasciare Telegram
Pavel Durov, fondatore di Telegram e cittadino francese, rotto il silenzio seguito al suo arresto in agosto in Francia. La sua detenzione è avvenuta nonostante la presenza di un rappresentante legale di Telegram nel Paese, che gestisce tutte le questioni normative. Durov ha espresso la sua perplessità di fronte all'azione delle autorità, sottolineando che esistevano altri mezzi di contatto senza coinvolgere la polizia.
Durov, noto per le sue forti prese di posizione in difesa della libertà di espressione, ha dichiarato che la sua azienda non esiterà ad abbandonare i mercati che contraddicono questi ideali. In un messaggio postato sul suo canale Telegram ha dichiarato: “Siamo pronti a lasciare i mercati che non sono compatibili con i nostri principi perché non lo facciamo per soldi. Siamo guidati dall’intenzione di fare del bene e difendere i diritti fondamentali delle persone, in particolare nei luoghi in cui tali diritti vengono violati”.