- TON sceglie Axelar per un'interoperabilità efficace.
- Mobius di Axelar facilita le transazioni cross-blockchain.
- Gli utenti di Telegram hanno beneficiato di mini-app interattive.
La Fondazione TON ha scelto Axelar per implementare Mobius come principale soluzione di interoperabilità, con l'obiettivo di espandere la connettività di The Open Network (TON) con altre blockchain. Questo progresso promette una nuova era di trasferimenti di risorse e di sviluppo di applicazioni decentralizzate, migliorando gli scambi tra reti diverse.
TON, nota per la sua pianificazione innovativa, mira a utilizzare il Mobius Development Stack (MDS) per facilitare lo spostamento di asset tra la propria rete e altre blockchain. Inoltre, mira a supportare efficacemente lo sviluppo di applicazioni decentralizzate che operano su diverse catene. Secondo le dichiarazioni ufficiali, l'integrazione con Axelar mira ad eliminare la liquidità frammentata e a garantire che gli asset non siano isolati, fornendo così un'esperienza più fluida e unificata per l'utente.
Oltre all'interoperabilità, TON cerca di trarre vantaggio dai suoi quasi 900 milioni di utenti attivi e dalle mini-app di Telegram. Queste applicazioni consentiranno agli utenti di interagire con più servizi senza dover lasciare la piattaforma dell'applicazione, migliorando l'uso di giochi come Hamster Kombat e Notcoin, che hanno già attirato milioni di utenti con la promessa di premi in criptovaluta.
Fino ad ora, la mancanza di soluzioni di interoperabilità di facile utilizzo ha rappresentato un ostacolo nell’ecosistema TON, ostacolando i trasferimenti di risorse tra catene. La partnership con Axelar mira a superare questa sfida, poiché la piattaforma non solo collega più blockchain – tra cui Ethereum, Cosmos e Polkadot – ma fornisce anche gli strumenti necessari per un’interoperabilità sicura tra le reti.
Al momento della pubblicazione, il prezzo di TON era quotato a 5,28 dollari USA, in crescita dell'1% nelle ultime 24 ore.