- Bitcoin riconosciuto come “oro digitale” dal Tesoro americano
- Le stablecoin guidano la domanda di titoli del Tesoro a breve termine
- La crescita delle risorse digitali attira l’interesse istituzionale
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, nel suo rapporto sul quarto trimestre dell'anno fiscale 2024, ha evidenziato la crescita accelerata di Bitcoin, definendolo “oro digitale”. Il documento sottolinea il ruolo di Bitcoin come riserva di valore nell’universo della finanza decentralizzata (DeFi).
Al momento della pubblicazione, il Bitcoin veniva scambiato per 100.054 dollari USA con un calo dell'1.2% nelle ultime 24 ore.
Il rapporto rileva che gli asset digitali, comprese le criptovalute native come Bitcoin ed Ethereum, oltre alle stablecoin, hanno registrato una crescita significativa partendo da basi modeste. Nello specifico, Bitcoin è identificato come una riserva di valore nell’ecosistema DeFi, e gli interessi speculativi giocano un ruolo importante nella sua espansione fino ad oggi.
In linea con questa prospettiva, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha recentemente paragonato Bitcoin all'oro, affermando che "BTC è un asset speculativo che ha una correlazione più stretta con l'oro rispetto al dollaro statunitense".
Il rapporto traccia anche l'evoluzione della capitalizzazione di mercato di Bitcoin nel corso degli anni: nel 2015 era di 6,4 milioni di dollari; nel 2019 ha raggiunto i 194 miliardi di dollari; attualmente supera i 2,3 trilioni di dollari. Recentemente, il prezzo del Bitcoin ha superato la soglia dei 100.000 dollari, suscitando l’interesse istituzionale, con un numero sempre maggiore di aziende che considerano la criptovaluta come un asset nei loro bilanci.
Inoltre, il Dipartimento del Tesoro ha evidenziato la crescita delle stablecoin, sottolineando che hanno svolto un ruolo fondamentale nell'intermediazione delle transazioni nei mercati degli asset digitali. Attualmente, oltre l’80% di tutte le transazioni di criptovaluta utilizzano una stablecoin in almeno una fase della transazione. Il rapporto stima che 120 miliardi di dollari in garanzie stablecoin siano investiti direttamente in titoli del Tesoro statunitense. Questa crescita ha comportato un modesto aumento della domanda di titoli del Tesoro a breve termine.
Il rapporto menziona anche che negli ultimi anni la sponsorizzazione istituzionale di Bitcoin è cresciuta, citando esempi come l'ETF di BlackRock e MicroStrategy. Le criptovalute si sono comportate come asset “ad alto beta”. Inoltre, si prevede che la rapida crescita di Bitcoin e di altri asset digitali, unita alla loro significativa volatilità, potrebbe portare a future esigenze di copertura e a una domanda di titoli del Tesoro di qualità.