- I dati sull’occupazione sorprendono e mettono sotto pressione l’indice S&P 500
- La Fed potrebbe riconsiderare i tagli dei tassi di interesse
- Prossime riunioni della Fed previste per il 2025
Venerdì scorso i principali indici di Wall Street hanno registrato cali significativi, con l'S&P 500 che ha toccato il livello più basso in una settimana. Questa mossa è arrivata in risposta all'ultimo rapporto sull'occupazione statunitense, che ha sorpreso i mercati, suscitando nuove preoccupazioni sull'inflazione e sulle aspettative di politica monetaria della Federal Reserve.
De accordo Con la pubblicazione del rapporto, nel mese di dicembre sono stati creati 256.000 nuovi posti di lavoro, superando le proiezioni che prevedevano 165.000 posti di lavoro. Questo aumento suggerisce una continua forza nel mercato del lavoro, contraddicendo le precedenti aspettative di un rallentamento che aiuterebbe a mitigare le pressioni inflazionistiche.
Jay Powell, presidente della Federal Reserve, aveva indicato a dicembre che il mercato del lavoro era già sufficientemente aggiustato per contribuire a ridurre l’inflazione. Tuttavia, la robusta crescita dell’occupazione sembra mettere in discussione questa valutazione, suggerendo che il mercato potrebbe essere ancora più caldo del previsto, il che potrebbe rallentare il processo di calo dell’inflazione.
La reazione dei mercati è stata immediata: i rendimenti dei titoli statunitensi a 10 anni sono saliti quasi al 4,8% e l’indice S&P 500 ha registrato un calo dell’1,4% venerdì mattina. Queste mosse riflettono l’aspettativa che la Federal Reserve possa essere più cauta nel ridurre i tassi di interesse nel prossimo futuro.
Il calendario delle prossime riunioni della Fed americana è già fissato per il 2025, con incontri previsti per:
- 28 e 29 gennaio
- 18 e 19 marzo
- 6 e 7 maggio
- 17 e 18 giugno
- Luglio 29 e 30
- Settembre 16 e 17
- 28 e 29 per ottobre
- 9 e 10 dicembre
Queste date sono attese con impazienza dagli investitori, poiché qualsiasi segnale riguardante la politica monetaria potrebbe avere un impatto significativo sui mercati finanziari.