- Licenza provvisoria per Quidax in Nigeria
- Quidax può collaborare con le banche
- La SEC mette in guardia sui rischi delle criptovalute
In una pietra miliare per il mercato nigeriano delle criptovalute, Quidax, una piattaforma africana di criptovalute, anunciou avendo ricevuto la prima licenza operativa provvisoria come scambio di risorse digitali concessa dalle autorità di regolamentazione nazionali. Questa autorizzazione arriva in un momento di crescente interesse governativo da parte della SEC nigeriana che, insieme alla banca centrale, si è storicamente dimostrata resistente all’espansione del settore.
Recentemente, la SEC nigeriana ha richiesto ai “fornitori di servizi di asset virtuali” locali di registrare nuovamente le loro attività presso l’agenzia entro 30 giorni sotto la minaccia di azioni coercitive. La misura faceva parte di un'iniziativa volta a rimodellare la regolamentazione delle criptovalute del Paese, promuovendo un'adeguata supervisione del settore.
Emomotimi Agama, capo della SEC nigeriana, ha rivelato in una recente intervista che le licenze verrebbero rilasciate “prima di quanto si possa immaginare”. Con questa nuova licenza, Quidax può ora collaborare più strettamente con banche e altri istituti finanziari, sotto l'approvazione della Banca Centrale della Nigeria. Questa interazione è particolarmente significativa considerando che la banca centrale aveva vietato alle banche di facilitare i trasferimenti di criptovaluta nel 2022, una restrizione che è stata revocata solo nel dicembre 2023.
Nonostante la concessione della licenza, le tensioni tra l’industria crypto e la SEC sono ancora evidenti. Nel giugno 2023, l'agenzia ha lanciato un avvertimento ai nigeriani di essere cauti quando investono in criptoasset, descrivendoli come "estremamente rischiosi" e con il potenziale di "perdita completa dell'investimento".