- Schiff critica Bitcoin per non generare reddito come quello immobiliare.
- Saylor difende la strategia basata sul debito di MicroStrategy.
- Il dibattito intensifica i rischi e i benefici delle criptovalute.
Peter Schiff, un noto critico delle criptovalute, ha criticato ancora una volta Michael Saylor, cofondatore di MicroStrategy, per aver paragonato la strategia di acquisto di Bitcoin basata sul debito della società agli investimenti nel mercato immobiliare di Manhattan. In un post su X Network, Schiff ha sottolineato i difetti nell'analogia di Saylor. “Le proprietà generano reddito, che può essere utilizzato per pagare i debiti. Bitcoin non genera alcun reddito per coprire gli interessi o i pagamenti del capitale", ha affermato.
È sbagliato per @saylor per confrontare il suo acquisto con leva finanziaria di #Bitcoin agli investitori che prendono in prestito denaro per acquistare beni immobili a Manhattan. Il settore immobiliare genera affitti, che possono essere utilizzati per onorare e ripagare il debito. Bitcoin non genera alcun reddito per effettuare pagamenti di interessi o capitale.
- Peter Schiff (@PeterSchiff) Dicembre 17, 2024
La dichiarazione ha suscitato reazioni sul mercato finanziario. Spencer Hakimian, fondatore di Tolou Capital Management, ha risposto al commento di Schiff, offrendo un contrappunto. Secondo Hakimian, a differenza del settore immobiliare, che ha costi di manutenzione, Bitcoin non richiede spese ricorrenti, rendendolo un’alternativa più semplice per la gestione patrimoniale.
Schiff ha ribattuto sottolineando che i redditi da locazione degli immobili generalmente superano i loro costi, rafforzando la sua tesi secondo cui il settore immobiliare è una fonte di generazione di reddito più affidabile rispetto alle criptovalute.
La discussione è nata dopo che Saylor ha sostenuto che, proprio come gli sviluppatori immobiliari si rivolgono al debito per espandere le loro operazioni quando i prezzi aumentano, MicroStrategy utilizza i rendimenti di Bitcoin per acquistare ancora più criptovaluta.
Tuttavia, Schiff non ha esitato a mettere in guardia sui rischi della strategia. Sostiene che un forte calo del prezzo del Bitcoin potrebbe danneggiare la capacità di MicroStrategy di far fronte ai propri impegni finanziari, costringendo potenzialmente la società a liquidare alcune delle sue partecipazioni. Questa preoccupazione è condivisa da analisti come Willy Woo, che sottolineano i rischi associati alle obbligazioni convertibili della società.
Al momento della pubblicazione, il prezzo del Bitcoin era quotato a 99.092,84 dollari USA con un calo del 5.6% nelle ultime 24 ore.
MicroStrategy detiene attualmente più di 439.000 BTC, acquisiti per un costo totale di 4,5 miliardi di dollari. Questa strategia di acquisizione aggressiva pone l’azienda al centro del dibattito sui vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo delle criptovalute come principale asset strategico.