- Il progetto parlamentare prende di mira il Bitcoin nelle riserve sovrane brasiliane.
- RESBit cerca di proteggere l'economia brasiliana con le criptovalute.
- Il mercato delle criptovalute in Brasile registra una crescita marcata.
I parlamentari brasiliani propongono un cambiamento significativo nella politica delle riserve sovrane del paese. Il progetto di lei è stato presentato dal deputato Eros Biondini, il 25 novembre, ha presentato un disegno di legge che mira a integrare Bitcoin negli asset sovrani del Brasile, attualmente dominati da valute fiat come il dollaro USA. La proposta, nota come RESBit (Bitcoin Sovereign Strategic Reserve), se approvata, posizionerebbe Bitcoin come una componente cruciale delle riserve nazionali.
Presentazione della PL n. 4501/2024 (Legge), del deputato Eros Biondini (PL/MG), che “prevede la formazione di una riserva sovrana strategica di Bitcoin da parte del governo federale e prevede altre misure
L'argomentazione centrale del progetto è che una riserva di Bitcoin proteggerebbe il Brasile dalla volatilità dei tassi di cambio e dalle crisi politiche globali. Inoltre, la criptovaluta servirebbe da garanzia per Real Digital, la futura valuta digitale progettata dalla Banca Centrale del Brasile, nota anche come Drex. Questa iniziativa è considerata innovativa e rischiosa, data la natura volatile di Bitcoin.
Il disegno di legge brasiliano trae ispirazione dall’esempio di El Salvador, che nel 2021 ha adottato Bitcoin come moneta avente corso legale. In questo modo, El Salvador ha cercato di diversificare la propria economia e attrarre investimenti stranieri. Il Brasile intende seguire un percorso simile, ma su scala molto più ampia, proponendo un tetto massimo del 5% per Bitcoin nelle riserve nazionali e un processo di acquisizione graduale e controllato.
La gestione di queste riserve verrebbe innovativa incorporando tecnologie blockchain e intelligenza artificiale, controllate da un comitato consultivo tecnologico. La proposta prevede inoltre sanzioni severe per la cattiva gestione di tali beni, che vanno dalle multe alle accuse penali.