- Riclassificazione delle criptovalute come titoli finanziari
- La tassazione delle criptovalute è stata ridotta al 20%
- Possibile introduzione degli ETF Bitcoin in Giappone
L’Agenzia per i servizi finanziari (FSA) del Giappone sta valutando modifiche significative alla regolamentazione delle criptovalute nel Paese. Tra le proposte in discussione, spicca la possibilità di riclassificare le criptovalute come prodotti finanziari assimilabili ai titoli, il che consentirebbe l'introduzione di fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin e la riduzione del carico fiscale. per investitori.
Al momento della pubblicazione, il prezzo del Bitcoin era quotato a 96.977,69 dollari USA, in crescita del 0.6% nelle ultime 24 ore.
Attualmente, i profitti realizzati dalle criptovalute in Giappone sono tassati come reddito diverso, con aliquote che vanno dal 15% al 55%, a seconda del reddito del soggetto. La proposta della FSA suggerisce di allineare la tassazione delle criptovalute a quella degli strumenti finanziari tradizionali, come le azioni, stabilendo un'aliquota fissa del 20% sui guadagni.
Inoltre, la potenziale approvazione degli ETF Bitcoin in Giappone consentirebbe agli investitori istituzionali di partecipare al mercato in modo più sicuro e regolamentato. Tuttavia, gli esperti sottolineano che la FSA mantiene un atteggiamento cauto nei confronti di questi prodotti, il che riflette il rigore del contesto normativo giapponese.
Queste iniziative rientrano in uno sforzo più ampio da parte del Giappone per integrare le risorse digitali nel suo sistema finanziario, garantendo maggiore trasparenza e tutela degli investitori. La FSA sta conducendo sessioni di studio a porte chiuse con esperti del settore per valutare se l'attuale quadro normativo sia adatto al crescente mercato delle criptovalute. Si prevede che una politica di riforma sarà annunciata entro giugno 2025, con emendamenti legislativi proposti alla sessione ordinaria del Congresso nazionale nel 2026.
Nel frattempo, il leader del Partito Popolare Democratico del Giappone, Yuichiro Tamaki, ha promesso di ridurre le tasse sulle criptovalute al 20% se eletto, con l'obiettivo di allineare la tassazione delle criptovalute a quella degli investimenti tradizionali e posizionare il Giappone come leader nel settore Web3.
Nel frattempo, la FSA continua a intensificare la sua supervisione sul mercato delle criptovalute, intervenendo contro gli exchange non registrati e cercando di bilanciare la promozione dell'innovazione con il mantenimento della stabilità finanziaria.
Se attuate, queste misure potrebbero rafforzare la posizione del Giappone come polo globale per gli investimenti in asset digitali, attraendo capitali sia nazionali che internazionali.