- Ex funzionario della Fed confessa di insider trading.
- Robert Thompson ha guadagnato illegalmente $ 770.
- Rischia fino a 25 anni di carcere per le sue azioni.
Robert Brian Thompson, ex senior manager e consulente bancario presso la Federal Reserve Bank di Richmond (FRBR), affronta gravi accuse dopo aver confessato di aver usato informazioni riservate per trarre profitto illegalmente dalla negoziazione di titoli bancari americani. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha dichiarato che Thompson si è dichiarato colpevole di un'accusa di insider trading e di aver rilasciato false dichiarazioni riguardanti profitti di 771.678 dollari derivanti da operazioni di compravendita di azioni presso sette istituti finanziari non identificati.
Secondo il Dipartimento di Giustizia, tra ottobre 2020 e febbraio 2024, Thompson ha utilizzato dati riservati ottenuti nel suo ruolo per effettuare 69 transazioni illegali. Queste operazioni violavano le linee guida interne e le leggi federali sui mercati finanziari, mettendo a rischio l’integrità del sistema bancario supervisionato dalla Federal Reserve. Il modulo D, un documento obbligatorio per i dipendenti FRBR, richiede la divulgazione di attività finanziarie, come le azioni di banche registrate. Tuttavia, Thompson ha fornito informazioni false, omettendo i suoi interessi proprietari e negando qualsiasi comportamento che potesse rappresentare un conflitto di interessi.
La frode è durata più di tre anni e ha generato non solo guadagni finanziari ma anche una grave violazione della fiducia. Per coprire il piano, Thompson ha inserito dati fraudolenti in dichiarazioni formali, garantendo di non possedere azioni né di aver violato leggi o politiche istituzionali.
Ora, Thompson rischia una pena massima di 20 anni di carcere per insider trading e altri cinque anni per falsificazione di informazioni in documenti ufficiali. La sua sentenza è prevista per il 19 marzo 2025, quando il tribunale determinerà l'impatto delle sue azioni sul settore finanziario e la sanzione da imporre.