- Elon Musk accusa Warren di agire a favore dei genitori di SBF.
- Le critiche sottolineano possibili conflitti di interessi in DOGE.
- Trump difende Musk e sottolinea l’etica nella squadra di transizione.
Elon Musk è tornato al centro di una controversia politica rispondendo alle preoccupazioni sollevate dalla senatrice Elizabeth Warren su possibili conflitti di interessi che coinvolgono la sua partecipazione al neonato Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE). La critica veio dopo che il miliardario è stato nominato co-leader dell'iniziativa, che promette di ridurre la spesa pubblica.
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Tra l'altro, la persona che scrive queste cose da Pocahontas sono i genitori di SBF. https://t.co/V741yhitwp
- Elon Musk (@elonmusk) Dicembre 17, 2024
In una lettera indirizzata al presidente eletto Donald Trump, Warren ha sottolineato che Musk, oltre ad essere amministratore delegato di Tesla e SpaceX, ha profondi legami finanziari e commerciali con il governo degli Stati Uniti, attraverso contratti da miliardi di dollari e programmi di sussidi federali. Per lei, tali legami mettono a rischio l'imparzialità dell'imprenditore nel suo lavoro nella pubblica amministrazione.
Il senatore ha messo in dubbio la mancanza di rigide norme etiche che potrebbero impedire a Musk di influenzare le politiche a diretto vantaggio delle sue aziende. In un estratto della lettera, Warren ha dichiarato: "I sostanziali interessi privati del signor Musk rappresentano un enorme conflitto di interessi con il ruolo che ha assunto come 'co-presidente non ufficiale'."
Elon Musk, però, ha reagito direttamente sulla sua piattaforma social, X (ex Twitter), accusando Warren di agire sotto l'influenza dei genitori di Sam Bankman-Fried (SBF), fondatore dell'exchange FTX. «Quelli che in realtà scrivono queste cose per Pocahontas sono i genitori di SBF», ha pubblicato Musk, usando il controverso soprannome già usato dagli alleati di Donald Trump per riferirsi al senatore.
Le accuse di Warren riflettono preoccupazioni più ampie sul potenziale di Musk di influenzare miliardi in contratti e regolamenti governativi che potrebbero influenzare direttamente le sue aziende, come Tesla e SpaceX. Inoltre, aziende come Starlink e Neuralink, anch’esse guidate da Musk, devono affrontare procedimenti normativi pendenti negli Stati Uniti.
Il senatore ha inoltre sottolineato che Musk occupa una posizione privilegiata nel governo di transizione senza essere ufficialmente un funzionario pubblico, il che lo esenta dagli obblighi etici che gli altri membri della squadra devono adempiere. Warren ha chiesto l’attuazione di regole più severe per evitare rischi di corruzione e proteggere l’interesse pubblico.
Nonostante le critiche, Trump è rimasto fermo nel suo sostegno a Musk, descrivendolo come un visionario che mette gli interessi nazionali al di sopra di qualsiasi guadagno finanziario. "Considera questo progetto il più importante della sua carriera", ha detto Trump in un'intervista alla rivista Time.
Elon Musk, a sua volta, ha ribadito che il suo ruolo nel DOGE è essenziale per combattere l’inflazione ed eliminare la spesa pubblica non necessaria. Secondo lui, il focus dell'iniziativa è garantire la stabilità economica, un obiettivo in linea con le promesse elettorali di Donald Trump.
Nel frattempo, il team repubblicano di transizione ha rilasciato un impegno etico che richiede a tutti i membri di evitare conflitti di interessi reali o percepiti. Tuttavia, i critici si chiedono se la portata di queste regole sarebbe sufficiente per supervisionare qualcuno con gli interessi complessi di Musk.
Il legame di Musk con l’amministrazione Trump non è una novità. Durante la campagna presidenziale, il miliardario ha avuto un ruolo attivo, dal finanziamento di eventi alla promozione di iniziative per aumentare l’affluenza alle urne. I suoi interessi commerciali sono anche direttamente collegati alle priorità dell’amministrazione Trump, come l’avanzamento dei programmi spaziali della NASA e l’espansione delle infrastrutture dei veicoli elettrici negli Stati Uniti.
Inoltre, le indagini in corso della SEC sull'acquisizione di Twitter da parte di Musk e le questioni normative che coinvolgono le sue altre società aggiungono un livello di complessità alle critiche sollevate da Warren.
Karoline Leavitt, portavoce del team di transizione, ha risposto alle accuse definendole “teatro politico” e sottolineando che il lavoro di Musk è essenziale per l'efficienza del governo. Secondo lei le critiche della senatrice sono infondate e riflettono “il contributo limitato di un politico di carriera rispetto a quello di Elon Musk”.