- I trader di Memecoin devono autogestire il rischio.
- Non aspettatevi l'intervento della SEC in caso di perdite.
- La responsabilità individuale è fondamentale negli investimenti.
Hester Peirce, membro influente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e nota per la sua posizione pro-cripto, ha lanciato un chiaro avvertimento agli appassionati di memecoin in una recente apparizione al podcast Bankless. Con la creazione della nuova task force della SEC sulle criptovalute, Peirce ha sottolineato che non tutti i tipi di criptovalute saranno sotto la protezione o la regolamentazione dell'agenzia federale.
Il Commissario ha sottolineato l'importanza dell'autogestione dei rischi, sottolineando che gli investitori non devono aspettarsi un salvataggio governativo in situazioni di perdite significative. "Solo perché qualcosa è là fuori e popolare non significa che rientrerà nella giurisdizione della SEC. Quindi metto in guardia le persone dal dare per scontato che ci sarà un supporto normativo da parte della SEC per ogni cosa…” ha detto Peirce.
Ha continuato a difendere la libertà di investimento individuale, ma con una nota cautelativa: "Credo fermamente che le persone abbiano la libertà di usare i propri soldi come desiderano. Ma non dovresti dare per scontato che ci sarà un'agenzia governativa a stabilire le regole in merito o, in fin dei conti, a garantirti l'integrità quando il prezzo di qualcosa scende. Questa è semplicemente una cosa che non dovresti aspettarti."
Inoltre, Peirce ha consigliato ai trader di memecoin di assumersi la piena responsabilità delle proprie scelte finanziarie. Ha esteso questo consiglio anche alle istituzioni coinvolte nella creazione di nuovi prodotti o servizi. "Solo perché diventi grande e stai facendo qualcosa che ha un impatto importante non significa che il governo interverrà e ti salverà quando sarai pronto a dichiarare bancarotta, giusto?"
In conclusione, il commissario ha riflettuto sull'essenza della responsabilità individuale: "Quindi, penso che se vogliamo davvero vivere in un luogo in cui le persone hanno delle scelte, dobbiamo accettare la responsabilità che deriva da tali scelte. La gente si diverte con i memecoin e con un sacco di altre cose, e questo è del tutto normale, ma non bisogna dare per scontato che ci sia una presenza normativa da parte della SEC. Potrebbero esserci, ancora una volta, fatti e circostanze che contano, ma non date per scontato".
Milei e il caos di $LIBRA: un avvertimento sugli investimenti in Memecoin
Il presidente argentino Javier Milei è stato recentemente coinvolto in una controversia che ha scatenato dibattiti sulla sicurezza e la stabilità delle criptovalute emergenti, in particolare dei cosiddetti memecoin. La controversia è iniziata con l'annuncio sui social media di una nuova criptovaluta, $LIBRA, lanciata pochi istanti prima della sua promozione su Twitter.
Pochi minuti dopo l'annuncio di Milei, $LIBRA ha registrato un apprezzamento esponenziale, passando da $0,25 a $5,54. Tuttavia, il picco è stato di breve durata e il valore è crollato a 0,96 $ nel giro di poche ore, provocando ingenti perdite per molti investitori.
Hayden Mark Davis, imprenditore statunitense e uno degli ideatori di $LIBRA, ha difeso il progetto affermando che è stato sviluppato in collaborazione con il governo argentino. D'altro canto, gli investitori colpiti dalla rapida svalutazione stanno cercando di ottenere giustizia tramite azioni legali, mentre il governo ha avviato indagini sulle circostanze controverse che circondano la creazione e la promozione della criptovaluta.
L'ingegnere informatico Fernando Molina, in collaborazione con il quotidiano "La Nación", ha riferito che $LIBRA è stato lanciato sulla piattaforma Solana alle 18:37 del venerdì in questione. Tuttavia, non si sono verificate transazioni fino a quando Milei non ha annunciato la criptovaluta come parte di un nuovo progetto a sostegno delle piccole imprese in Argentina, avvenuto alle 19:01.
La conseguenza immediata dell'annuncio è stata l'acquisizione massiccia di $LIBRA, presumibilmente da parte di bot programmati per acquistare non appena il tweet fosse stato pubblicato. Ciò suggerisce che alcuni investitori avevano informazioni privilegiate sull’annuncio di Milei, consentendo loro di capitalizzare l’improvviso aumento di valore della criptovaluta.
L'incidente caratterizza una frode nota come "rug pull", in cui gli sviluppatori vendono una grande quantità di asset digitali dopo averne aumentato artificialmente il prezzo. Ciò è stato dimostrato dalla rapida vendita delle azioni $LIBRA da parte dei suoi stessi creatori, con conseguente forte calo del suo valore.