- Bitcoin testa la resistenza dopo aver toccato i 100.000 dollari.
- Gli accordi superano i 300 milioni di dollari in pochi minuti.
- Recupero improvviso dopo una forte caduta.
Con un movimento improvviso e di grande impatto, il 6 dicembre Bitcoin ha subito un forte calo del 5% in soli cinque minuti, svalutandosi fino a valori inferiori a 93.000 dollari USA. Nello specifico, alla fine della giornata, il prezzo della criptovaluta è crollato da 98.338 dollari a 90.500 dollari, secondo le informazioni della piattaforma Binance.
Questo calo non solo ha sorpreso i trader, ma ha anche portato alla liquidazione di oltre 300 milioni di dollari in posizioni long nel corso di un'ora. Secondo i dati aggregati di CoinGlass, le liquidazioni in questione hanno aumentato le perdite giornaliere per un totale di 404 milioni di dollari.
Dopo lo spavento iniziale, si è verificata una parziale ripresa del prezzo del Bitcoin, che al momento dell'ultimo aggiornamento di questa analisi si è attestato intorno ai 96.500 dollari USA. Questo movimento di ripresa, sebbene sia stata una risposta positiva, lascia ancora molti investitori cauti e che analizzano i mercati per i prossimi passi.
L’incidente arriva un giorno dopo che Bitcoin ha superato brevemente per la prima volta la soglia dei 100.000 dollari, una pietra miliare che ha entusiasmato in modo significativo la comunità globale delle criptovalute. L’evento evidenzia la volatilità intrinseca del mercato delle criptovalute, dove guadagni significativi possono rapidamente trasformarsi in perdite altrettanto significative.