- La CNB considera di destinare il 5% a Bitcoin
- Potenziale prima banca centrale con Bitcoin
- Il Bitcoin supera i 100.000 dollari di valore
Secondo il Financial Times, la Banca nazionale ceca (CNB) sta valutando una proposta audace per destinare miliardi di euro in Bitcoin alle sue riserve. Aleš Michl, governatore della CNB, difende questa strategia come un modo per diversificare il portafoglio della banca e posizionare il paese in prima linea nell'adozione delle criptovalute da parte della banca centrale.
Michl ha proposto al consiglio della banca centrale di investire in Bitcoin fino al 5% delle riserve totali, che ammontano a 140 miliardi di euro. Se approvata, la misura renderebbe la CNB la prima grande banca centrale a includere le criptovalute nel suo arsenale di riserve ufficiali.
Il governatore ha sottolineato il crescente interesse da parte delle istituzioni, esemplificato dal lancio degli ETF spot su Bitcoin da parte di BlackRock. Inoltre, viene menzionata l’inclinazione pro-criptovalute di personaggi come l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha recentemente firmato un ordine esecutivo per stabilire un quadro normativo per le criptovalute.
La CNB si differenzia dalle altre banche centrali per il suo approccio agli investimenti meno convenzionale. Attualmente il 22% del suo portafoglio è composto da azioni, indice di una maggiore predisposizione al rischio rispetto ad altre banche, che preferiscono asset più stabili come i titoli di stato.
Contrariamente alla posizione di Michl, molti leader delle banche centrali rimangono scettici nei confronti di Bitcoin. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che la Fed non prevede di incorporare Bitcoin nelle sue riserve. Allo stesso tempo, la Banca Centrale Europea sostiene che il valore equo del Bitcoin è pari a zero, rifiutandolo come valido mezzo di pagamento o investimento.
Nel frattempo, El Salvador, che ha adottato Bitcoin come moneta a corso legale nel 2021, si è trovato costretto a ridimensionare i suoi piani relativi alla criptovaluta durante i negoziati per la riduzione del debito con il FMI.
Nonostante i dubbi di alcune istituzioni finanziarie, Bitcoin ha mostrato forza sul mercato, avendo superato la soglia dei 100.000 dollari dopo la recente vittoria elettorale di Trump e distinguendosi come l'asset con la migliore performance nel 2024.
L'eventuale approvazione della proposta di Michl potrebbe non solo rafforzare la posizione di Bitcoin come risorsa di riserva legittima, ma anche creare un precedente da seguire per altre banche centrali. Il mondo finanziario sta osservando se la CNB attuerà questa storica iniziativa.