- Lo youtuber MrBeast accusato di aver frodato gli investitori.
- Si riaccende il dibattito sull’etica degli influencer.
- Le normative crittografiche devono essere rafforzate.
La comunità delle criptovalute è stata scossa dalle recenti accuse contro Jimmy Donaldson, popolarmente noto come MrBeast. Lo YouTuber è stato accusato da SomaXBT, un ricercatore di criptovalute, di realizzare profitti significativi attraverso schemi a bassa capitalizzazione. Le accuse suggeriscono che MrBeast abbia manipolato il mercato promuovendo diverse offerte iniziali di Dex (IDO) come SuperFarm ($SUPER), Polychain Monsters ($PMON) e SPLYT ($SHOPX), e poi vendendo questi token al loro valore di picco, con conseguente perdite accentuate per gli investitori meno esperti.
Secondo le informazioni ottenute attraverso i dati di Arkham Intelligence e inizialmente pubblicate da Cryptonews, MrBeast è accusato di aver guadagnato più di 10 milioni di dollari da queste discutibili pratiche. I rapporti indicano che lo YouTuber inizialmente ha investito $ 100.000 in SuperFarm, ricevendo in cambio un milione di token. Dopo un brusco apprezzamento, questi token sono stati trasferiti su un altro portafoglio e venduti in lotti, per un totale di un profitto di circa 9 milioni di dollari solo in questo progetto.
1/ Un'indagine su @MrBestia , come apparentemente ha guadagnato più di 10 milioni di dollari sostenendo token crittografici IDO a bassa capitalizzazione promossi da influencer come Lark Davis, CryptoBanter, KSI e altri. Molti di questi progetti sono ora in calo di oltre il 90%, con alcuni rebranding dopo gravi perdite.
tuffiamoci. 🧵 pic.twitter.com/NR9dq9ZnD2
— SomaXBT (@somaxbt) Ottobre 11, 2024
Allo stesso modo, anche il coinvolgimento con Polychain Monsters e SPLYT ha portato a notevoli profitti, con MrBeast che avrebbe guadagnato rispettivamente $ 1,3 milioni e $ 765.000. L'attività sospetta si estende al token STAK, i cui profitti ammontano a 1,25 milioni di dollari.
Questi eventi fanno luce sulle preoccupazioni etiche che circondano il ruolo degli influencer nel mercato delle criptovalute, come evidenziato da SomaXBT. Il ricercatore sottolinea la natura problematica degli schemi pump-and-dump, in cui personaggi pubblici usano la loro influenza per promuovere risorse digitali e successivamente venderle a prezzi gonfiati, danneggiando così gli investitori che sono entrati nel vivo della promozione.