Geoff Kendrick, responsabile globale della ricerca sugli asset digitali di Standard Chartered, stima che la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute potrebbe registrare una crescita del 300% entro il 2026. La crescita avverrebbe se i repubblicani riuscissero a ottenere il controllo di entrambe le camere del Congresso americano. L'informazione è stata pubblicata dalla Il blocco.
Kendrick ritiene che una vittoria repubblicana in entrambe le Camere abbia un’alta probabilità. In questo scenario, stima che le politiche favorevoli aumenteranno la capitalizzazione di mercato delle criptovalute a circa 10 trilioni di dollari entro il 2026. Attualmente, il valore di mercato delle criptovalute è di 2,7 trilioni di dollari.
“Riteniamo che gli sviluppi positivi saranno sufficienti per spingere la capitalizzazione complessiva del mercato degli asset digitali a 10 miliardi di dollari entro la fine del 2026, dagli attuali 2,5 miliardi di dollari”, ha stimato Kendrick.
A suo avviso, una vittoria repubblicana consentirebbe alla nuova amministrazione statunitense di attuare politiche volte a sostenere le risorse digitali dopo l’insediamento di Donald Trump nel gennaio del prossimo anno.
"Ci aspettiamo diversi sviluppi positivi, inclusi cambiamenti normativi come l'abrogazione del SAB 121, i regolamenti sulle stablecoin e una posizione potenzialmente più indulgente sulle risorse digitali da parte della SEC", ha sottolineato.
Per lo specialista del mercato Standard Chartered, settori specifici, come il crypto gaming, la tokenizzazione e l’infrastruttura fisica decentralizzata (DePin) hanno un’alta probabilità di beneficiare delle politiche previste dall’amministrazione Donald Trump, oltre a un atteggiamento normativo più favorevole al mercato industria.
“Guardando ai casi d’uso finali, ci aspettiamo una maggiore crescita nei giochi e nella tokenizzazione. Vediamo anche il potenziale nelle sottocategorie emergenti come le infrastrutture fisiche decentralizzate e i consumi sociali man mano che le risorse digitali diventano mainstream”, ha affermato Kendrick.
Sempre nell'occasione, il responsabile dell'attivo ha anche suggerito che un'eventuale riserva di Bitcoin degli USA, anche con una “bassa probabilità” di attuazione, si tratterebbe di un evento che potrebbe impattare fortemente il mercato delle criptovalute.