- XRP Ledger integra EVM per l'espansione DeFi;
- Axelar collega XRPL a oltre 50 blockchain;
- La partnership con Archax migliora la tokenizzazione delle risorse;
Ripple, sotto la guida di Monica Long, ha compiuto progressi significativi per quanto riguarda la compatibilità con l'Ethereum Virtual Machine (EVM) all'interno dell'XRP Ledger (XRPL). Long, che ricopre il ruolo di presidente della società, ha rivelato dettagli incoraggianti in un recente post su Network X, rivolto ai membri della comunità Ripple. Il loro entusiasmo è evidente nel ritmo dei progressi raggiunti dagli sviluppatori coinvolti nel progetto.
Nel corso del secondo trimestre, la partnership tra XRPL e Axelar ha acquisito importanza, segnando un notevole progresso con l'implementazione della sidechain XRPL Ethereum Virtual Machine. Questa sidechain è progettata per espandere le capacità degli sviluppatori XRPL nelle aree della finanza decentralizzata (DeFi) e della tokenizzazione delle risorse nel mondo reale. L’innovazione e l’espansione della rete XRP sono viste come i maggiori vantaggi di questa nuova implementazione.
Gli aggiornamenti nel secondo trimestre - vale a dire i progressi con la sidechain XRPL EVM e Axelar per l'interoperabilità, Archax dovrebbe portare centinaia di milioni di dollari di RWA tokenizzati su XRPL e la preparazione per i futuri rilasci di Oracle e MPT - mi stanno rendendo molto entusiasta di ciò che arriverà Q2 + Q3. https://t.co/GO7jjdBSsf
- Monica Long (@MonicaLongSF) 2 Agosto 2024
Axelar è destinato a fungere da ponte esclusivo verso il token nativo della sidechain XRPL. Oltre a questa funzione essenziale, Axelar è in grado di connettere più di 50 blockchain diverse al suo ecosistema. Long ha espresso grande attesa per la futura collaborazione con Archax, che potrebbe introdurre centinaia di milioni di dollari in asset tokenizzati nel mondo reale nel registro XRP.
All'orizzonte di Ripple sono in corso altri sviluppi. Curiosamente, Long ha affermato che ci saranno versioni future incentrate su Oracles e MPT, con la promessa di nuove funzionalità rivelate sia nel secondo che nel terzo trimestre dell'anno.
Al momento della pubblicazione, il prezzo del NOME era quotato a 0,5699 dollari USA, in crescita del 1% nelle ultime 24 ore.