- Il Tesoro esclude i guadagni non realizzati sulle criptovalute dal CAMT
- La strategia elimina il rischio fiscale aziendale da miliardi di dollari
- Le azioni della società salgono di quasi il 6% dopo l'annuncio
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e l'IRS hanno pubblicato nuove linee guida che consentono alle aziende escludere i guadagni non realizzati sulle attività digitali nel calcolo della responsabilità ai sensi dell'imposta minima alternativa per le società (CAMT) del 15%. La decisione, annunciata martedì, elimina significative incertezze per le aziende con grandi riserve di Bitcoin, come Strategy.
La modifica è particolarmente rilevante per Strategy, quotata al Nasdaq con il simbolo MSTR, che aveva segnalato i rischi di una potenziale imposta multimiliardaria su oltre 27 miliardi di dollari di guadagni non realizzati in Bitcoin. Con l'aggiornamento, questi guadagni non saranno considerati fino a quando la società non avrà effettivamente venduto i suoi asset.
"A seguito delle linee guida provvisorie del Tesoro e dell'IRS pubblicate ieri, Strategy non prevede di essere soggetta all'imposta minima alternativa sulle società a causa di guadagni non realizzati sui suoi investimenti in bitcoin", ha affermato Michael Saylor, presidente della società, in un post su X.
In seguito alle linee guida provvisorie del Tesoro e dell'IRS pubblicate ieri, Strategy non prevede di essere soggetta all'imposta minima alternativa sulle società (CAMT) a causa di guadagni non realizzati sui suoi investimenti in bitcoin. $ MSTR https://t.co/DEgluG8oEN
— Michael Saylor (@saylor) Ottobre 1, 2025
La notizia è stata accolta positivamente dal mercato. Le azioni di Strategy sono aumentate di quasi il 6% nelle prime contrattazioni di mercoledì, riflettendo il sollievo degli investitori. Gli analisti di TD Securities hanno definito la mossa "favorevole per l'ecosistema Bitcoin in generale, per non parlare di Strategy", sottolineando che l'esclusione dei guadagni non realizzati elimina una delle maggiori fonti di incertezza fiscale per l'azienda.
A gennaio, gli esperti avevano avvertito che la tassa CAMT avrebbe potuto costare a Strategy miliardi di dollari entro il 2026. Ora, le linee guida aggiornate garantiscono che la società non dovrà pagare tasse fino al completamento delle vendite, cosa improbabile data la promessa di non liquidare mai i suoi investimenti in bitcoin.
Sebbene la norma sia provvisoria, le aziende possono applicarla immediatamente, in attesa della finalizzazione della normativa da parte dell'IRS. Sebbene remota, non si esclude una futura revoca.
All'inizio di questa settimana, Strategy ha annunciato l'acquisto di ulteriori 196 BTC per 22 milioni di dollari, portando il suo totale a 640.031 BTC, per un valore di circa 71,8 miliardi di dollari. Questa mossa rafforza la posizione dell'azienda come la più grande tesoreria aziendale Bitcoin al mondo e ne esemplifica la strategia di accumulo continuo.














