- Kraken rimuoverà USDT e altre quattro stablecoin dall'Europa
- Il processo di rimozione graduale inizia a febbraio e termina a marzo
- Crypto.com ha anche annunciato la rimozione dalla quotazione delle stablecoin non conformi
L'exchange di criptovalute Kraken ha annunciato che rimuoverà cinque stablecoin dalla sua piattaforma in Europa per conformarsi ai requisiti della normativa sui mercati delle criptovalute (MiCA) dell'Unione Europea. La decisione riguarda direttamente Tether (USDT), PayPal USD (PYUSD), Tether EURt (EURT), TrueUSD (TUSD) e TerraClassicUSD (UST), che cesseranno le negoziazioni fino a quando finale dal primo trimestre del 2025. Il processo verrà eseguito gradualmente per ridurre al minimo gli impatti sul mercato, garantendo una transizione più fluida per i clienti europei.
Secondo la dichiarazione ufficiale di Kraken, l'obiettivo della misura è garantire che la piattaforma continui a operare nel rispetto del nuovo quadro normativo europeo, che impone regole più severe per l'emissione e la negoziazione di stablecoin. "Questi cambiamenti garantiscono che Kraken rimanga conforme e possa fornire un'esperienza di trading eccezionale a lungo termine per i suoi clienti in Europa", ha affermato la società. La decisione avrà ripercussioni sui clienti di oltre 30 Paesi, tra cui Austria, Cipro, Repubblica Ceca, Malta, Portogallo, Spagna e Svezia.
Il processo di delisting inizierà il 13 febbraio 2025, quando le coppie di margine relative alle stablecoin interessate entreranno in modalità "solo riduzione". In questa fase, i clienti nello Spazio economico europeo (SEE) potranno solo ridurre o chiudere le loro posizioni di margine esistenti. Poi, a partire dal 27 febbraio, gli asset passeranno alla modalità “sell-only”, consentendo solo la vendita di stablecoin, senza la possibilità di generare nuovi indirizzi di deposito.
Il 24 marzo 2025, Kraken cesserà tutte le negoziazioni spot per questi asset. Ciò significa che tutti gli ordini aperti verranno automaticamente chiusi e gli utenti non saranno più in grado di convertire queste stablecoin in altre criptovalute o valute legali all'interno della piattaforma. Infine, il 31 marzo, tutti i saldi rimanenti dei clienti europei verranno automaticamente convertiti in una stablecoin equivalente conforme allo standard MiCA. L'exchange ha inoltre comunicato che i depositi effettuati dopo tale data potranno essere solo prelevati.
La mossa di Kraken segue una tendenza già osservata in altri exchange di criptovalute. Ad esempio, Crypto.com ha annunciato di recente la rimozione di USDT e di altre nove stablecoin entro il 31 gennaio 2025, dando ai suoi utenti tempo fino alla fine del primo trimestre per convertire i propri asset in token compatibili con MiCA. Coinbase aveva già adottato misure simili nel dicembre 2024, rimuovendo dalla quotazione diversi asset che non soddisfacevano i requisiti normativi dell'Unione Europea.
La normativa MiCA stabilisce linee guida rigorose per il mercato delle criptovalute, in particolare per quanto riguarda gli emittenti di stablecoin, che ora devono essere istituti finanziari autorizzati per operare nella regione. Questi cambiamenti hanno suscitato preoccupazione nel settore: alcune aziende, come Tether, hanno espresso insoddisfazione per le restrizioni imposte. Paolo Ardoino, CTO di Tether, è arrivato al punto di affermare che "l'Europa non sta promuovendo un ambiente normativo accogliente per le criptovalute, il che potrebbe limitare l'accesso degli investitori, in particolare degli investitori al dettaglio".
Nonostante le critiche, le borse si stanno adattando rapidamente per garantire la continuità delle loro operazioni sul mercato europeo. Il processo di delisting di Kraken è un ulteriore riflesso dell’impatto normativo di MiCA, che promette di ridefinire il panorama delle criptovalute nell’Unione Europea nei prossimi anni.