Il mercato delle criptovalute ha seguito da vicino i movimenti delle istituzioni finanziarie tradizionali in relazione agli asset digitali. Recentemente, il dibattito sull’integrazione delle criptovalute nei servizi bancari ha acquisito slancio, spinto dalle dichiarazioni e dalle azioni dei principali attori del settore. Questo riavvicinamento tra il sistema finanziario tradizionale e l’universo crypto ha generato aspettative di un possibile aumento dell’adozione e, di conseguenza, di un impatto sui prezzi, soprattutto in Bitcoin.
Alcuni membri della comunità ed esperti di criptovaluta ritengono che i prezzi del Bitcoin e di altri criptoasset vanno salgono alle stelle poiché le banche tradizionali integrano le criptovalute nei loro servizi.
In uno scenario in cui la ricerca di alternative di investimento e l’innovazione tecnologica guidano il mercato finanziario, l’integrazione delle criptovalute da parte delle banche tradizionali appare come un percorso naturale. La facilità di accesso e la familiarità che gli utenti hanno con i servizi bancari possono essere fattori cruciali nella divulgazione di Bitcoin e di altre risorse digitali. Inoltre, la sicurezza e la regolamentazione offerte dagli istituti bancari possono attrarre investitori più conservatori che sono ancora reticenti riguardo al mercato delle criptovalute.
Nel settore si prevede che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump abrogherà la legislazione nota come “SAB 121” il primo giorno del suo mandato. In questo modo, le banche potranno custodire Bitcoin, sbloccando l’adozione di massa della più grande criptovaluta sul mercato. Tuttavia, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato il progetto lo scorso anno Joe Biden ha posto il veto. La squadra di Trump ha però già chiarito che questa sarà una delle priorità del nuovo governo.
Lo Staff Accounting Bulletin (SAB) n. 121 della Securities and Exchange Commission (SEC) stabilisce linee guida restrittive per le istituzioni finanziarie in merito alla custodia delle risorse digitali. La PL mira a invertire le linee guida della SEC relative all'etichettatura delle criptovalute come passività nei bilanci aziendali.
L’integrazione delle criptovalute nei servizi bancari può assumere diverse forme, dall’offerta di custodia di asset digitali alla possibilità di effettuare transazioni e investimenti direttamente attraverso le piattaforme bancarie. Questa diversificazione dei servizi può aumentare la liquidità del mercato e aumentare la fiducia degli investitori, il che, di conseguenza, può influenzare positivamente il prezzo del Bitcoin.
L’aspettativa è che man mano che sempre più banche implementano servizi relativi alle criptovalute, l’accessibilità e l’adozione di Bitcoin aumenteranno in modo significativo. Ciò, a sua volta, potrebbe generare un effetto a catena, aumentando il prezzo del Bitcoin e consolidando la sua posizione come asset rilevante nel mercato finanziario globale.
Il presidente Trump pianifica l'adozione di Bitcoin il primo giorno in carica
All’inizio del suo mandato, il 20 gennaio 2025, il presidente eletto Donald Trump dovrà strumento importanti ordini esecutivi relativi alle criptovalute, convertendo le promesse elettorali in azioni concrete. Al momento della pubblicazione, il prezzo di BTC era pari a 94.840,08 dollari USA, in aumento dell'1% nelle ultime 24 ore.
Secondo le informazioni del Washington Post, queste misure sono anticipate con grande aspettativa dalla comunità delle criptovalute, visto il sostegno storico del presidente al settore.