- I future sull'S&P 500 crollano dopo il declassamento degli Stati Uniti
- Bitcoin ritesta la zona dei 107 dollari
- Trump fa pressione su Walmart, aumentano le tensioni commerciali
I contratti futures sulle principali borse statunitensi sono scesi domenica sera, in risposta diretta al declassamento del rating creditizio degli Stati Uniti da parte di Moody's. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono entrambi scesi dello 0,7%, mentre il Dow Jones Industrial Average è sceso di oltre 250 punti nello stesso periodo.
Moody's ha tagliato il rating creditizio a lungo termine degli Stati Uniti da Aaa ad Aa1, citando l'aumento dei deficit fiscali e il crescente costo del rifinanziamento del debito in un contesto di tassi di interesse elevati. Con questa decisione Moody's si allinea alle agenzie Fitch e S&P, che in precedenza avevano tagliato il rating massimo.
Questo movimento ha interrotto la sequenza positiva della scorsa settimana, quando gli indici americani erano saliti dopo la notizia di una tregua tariffaria temporanea tra Stati Uniti e Cina. Il Nasdaq ha accumulato guadagni superiori al 7%, mentre l'S&P 500 e il Dow Jones hanno chiuso la settimana rispettivamente con guadagni del 5% e del 3%.
Il presidente Donald Trump ha nuovamente criticato le grandi aziende sui social media, rivolgendo le sue parole a Walmart. Ha affermato che l'azienda dovrebbe "inghiottire i dazi", in una nuova offensiva contro le aziende che scaricano sui consumatori i costi delle politiche tariffarie. La posizione di Trump arriva dopo scontri simili con altri giganti, come Amazon.
Nel settore delle criptovalute, domenica il Bitcoin è stato scambiato sopra i 107.100 dollari, ma poco dopo ha perso slancio. Nelle ore successive la criptovaluta è nuovamente scesa nella zona dei 105 dollari. Nonostante la correzione, secondo i dati di mercato aggiornati, l'asset registra comunque un apprezzamento dell'1,7% nelle ultime 24 ore.
Con il calendario economico della settimana sempre più vuoto, gli investitori stanno monitorando attentamente i dati industriali e gli sviluppi del piano fiscale repubblicano, che sta incontrando resistenze interne.