- Dow Jones e Nasdaq si riprendono dopo le tensioni geopolitiche
- Torna l'ottimismo sui mercati con una possibile distensione tra Israele e Iran
- Il petrolio scende mentre gli investitori riacquistano la propensione al rischio
I mercati azionari statunitensi hanno aperto la seduta di lunedì con un forte rialzo, riflettendo il sollievo degli investitori dalle tensioni geopolitiche tra Israele e Iran. La ripresa arriva dopo la pubblicazione di informazioni che indicano una possibile volontà di Teheran di ridurre il confronto.
Il Dow Jones Industrial Average è salito di circa l'1%, mentre l'S&P 500 ha registrato un guadagno dell'1%. Il Nasdaq Composite è salito dell'1,3%, trainato principalmente dai titoli tecnologici, tradizionalmente più sensibili al sentiment del mercato.
L'aumento di lunedì contrasta con il crollo di venerdì scorso, quando il Dow Jones ha perso oltre 700 punti in un contesto di generalizzata avversione al rischio. Il cambio di direzione sui mercati si è verificato dopo che il Wall Street Journal ha riportato la disponibilità del governo iraniano a riprendere i negoziati sul suo programma nucleare, indicando un possibile percorso per ridurre le tensioni.
Il periodo di instabilità in Medio Oriente ha colpito i mercati in un momento delicato, poiché gli investitori si trovano ad affrontare anche l'incertezza legata alla politica tariffaria statunitense. Il significativo calo delle azioni della scorsa settimana ha spinto i principali indici in territorio negativo nel dato settimanale cumulativo.
Ora, con i segnali di moderazione provenienti dall'Iran, gli investitori sono tornati a cercare asset rischiosi. Il presidente Donald Trump ha dichiarato domenica che ci sono "buone probabilità" di un accordo di pace, pur sottolineando che le ostilità potrebbero dover "essere risolte prima". Ha aggiunto: "A volte devono combattere, ma vedremo cosa succederà".
Mentre gli indici azionari mostravano una ripresa, i prezzi del petrolio sono scesi. I contratti futures sulla materia prima hanno perso forza, in un contesto di aspettative che il conflitto non si estendesse oltre la regione. Il sollievo dei prezzi del petrolio ha anche contribuito al miglioramento del sentiment degli investitori globali.